30/12/12

MORTA RITA LEVI MONTALCINI


E’ morta oggi nella sua casa di Roma Rita Levi Montalcini, premio Nobel per la Medicina 1986, nominata senatrice a vita nel 2001 dall’allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, aveva 103 anni.

26/12/12

DIARIO PALERMITANO

ACCADDE OGGI

Addì 26 dicembre 1635 -  Fu preso Cesare Lanfusa per avere rubato un porco. Onde subito per ordine del Vicerè Duca di Montalto, fu azzottato (frustato) con lo porco nel collo, portato per la città.     (dal Diario di Zamparrone)

04/09/12

OGGI E DECEDUTO L'ATTORE MICHAEL CLARKE CUNCAN

LA CARRIERA - Alto 1,98 metri e con 150 chili di peso, Michael Clarke Duncan era nato a Chicago il 10 dicembre 1957. Divenne famosissimo recitando il ruolo di un detenuto condannato a morte ma in possesso di poteri sovrannaturali ne Il miglio verde, il film con Tom Hanks del 1999 basato su un romanzo di Stephen King. Prima di allora aveva fatto la guardia del corpo a Will Smith, dopo divenne una celebrità arrivando a una nomination all'Oscar. Nel 1998 aveva già partecipato ad Armageddon, dopo lo si è visto in: Il pianeta delle scimmie (2001); Fbi: Protezione testimoni (2000); Daredevil (2003); The Island (2005); Sin City (2005); Slipstream - Nella mente oscura di H., regia di Anthony Hopkins (2007); A casa con i miei (2008); Street Fighter - La leggenda (2009); Cross (2011). Ha avuto anche una buona carriera televisiva e come doppiatore, tra i film cui prestò la sua voce Kung Fu Panda. (dal Corriere TV)








29/08/12

ACCADDE OGGI

DIARIO PALERMITANO A 29 agosto 1727...ucciso da un lampo
Tuoni altra volta circa le ore dieci, dè quali ne cadde uno nel conservatorio di S. Maria Maggiore, detto le Male Maritate, con morte di una persona; e altro nel monastero di S. Carlo, con qualche bruciamento d'un padre benedettino, restato vivo, ma stordito. Fu questi il padre D.Emiliano Forte; poichè cadde il tuono sopra il letto ove giacea. Un pescatore in mare fù ucciso da un lampo. (Diario di Villabianca)

26/08/12

UN PENSIERO PER NEIL ARMSTRONG..



E' morto Neil Armstrong  Comandante della missione Apollo 11.  Il 20 luglio 1969 è stato il primo essere umano a mettere piede sul suolo lunare. «Un piccolo passo per un uomo, un grande passo per l'umanità». Aveva 82 anni. Il 7 agosto aveva subito un delicato intervento chirurgico al cuore



04/07/12

OGGI E' VOLATA AL CIELO LA NOSTRA CARA MAMMA

ANIMO BUONO, AMATA DA TUTTI, DEDICO' LA SUA VITA ALLA FAMIGLIA , AL LAVORO E AL VOLONTARIATO. LA MISERICORDIA DI DIO E LE PREGHIERE DEI BUONI L'ACCOLGANO NELLA PATRIA CELESTE.

12/06/12

08/05/12

ANTONINO TUTONE...NUOVO SINDACO DI BOLOGNETTA

“Ha vinto Bolognetta!”. È questo il grido che si alza alla proclamazione dei risultati elettorali delle amministrative di Bolognetta dai sostenitori del neo sindaco Antonino Tutone. Con 1273 voti di preferenza, pari al 60%, ha battuto l’altro candidato Franco Aiello, vicesindaco uscente, che si è fermato a 869 voti.

Tutone, 53 anni, è padre di tre figli, medico anestesista e rianimatore al Policlinico di Palermo e si definisce “prestato alla politica”. “Siamo scesi in campo per necessità – dice il neo sindaco –, per non lasciare il paese nelle mani della vecchia politica. Il risultato è esaltante, segno che Bolognetta è ormai matura per affrontare una nuova stagione amministrativa”. Rinnovare la macchina comunale e puntare l’attenzione sulla trasparenza e la legalità, questi i primi obiettivi di Antonino Tutone.

La squadra del primo cittadino è attualmente composta dagli assessori designati Santo Grassadonia e Patrizia Vilardi. Ottima affermazione della lista “Bolognetta libera e democratica” nella quale Lea Agresti, compagna di Tutone, è risultata la più votata.

Non nasconde la delusione per la sconfitta, Franco Aiello che parla di “un risultato che non si registrava da tempo e che rappresenta una rivoluzione per Bolognetta”. Aiello esprime “congratulazioni al nuovo sindaco e alla sua amministrazione e un buon lavoro al servizio dei cittadini”.

Sul netto cambiamento di rotta ha influito non poco l’operato della “Rivoluzione delle matite”, il gruppo di giovani che ha esortato ad un voto di coscienza e responsabile.










29/04/12

LA RIVOLUZIONE DELLE MATITE



Discorso tenuto oggi da Sergio a nome di tutti i membri del gruppo "la rivoluzione delle matite".
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"Il 2012 è un anno molto importante. Per chi non lo sapesse, quest’anno ricorre il ventennale delle stragi di Falcone e Borsellino. E’ indicativo: ancora dopo vent’anni, siamo qui a parlare degli stessi temi, con il coraggio però di essere in piazza a viso scoperto, senza paure. In loro ricordo e per tutti gli altri eroi caduti nella lotta alla criminalità organizzata, vogliamo dedicare questo nostro piccolo, minuscolo, impegno e questa nostra così sentita manifestazione"
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Cari amici,
Voglio ringraziarvi a nome del gruppo spontaneo “la rivoluzione delle matite”, per l’immensa solidarietà che abbiamo ricevuto in questi giorni da vicini e lontani.
Vogliamo ringraziare in particolar modo l’associazione Libera di Palermo che ci ha espresso la sua totale solidarietà;
Ringraziamo tutti i capi e ragazzi scout AGESCI dell’intera Sicilia, in particolar modo della zona Eleuterio e Conca D'Oro che, per voce dei responsabili regionali, ci hanno manifestato la loro piena vicinanza.
Vogliamo ringraziare anche:
- i responsabili regionali AGESCI del Lazio
- e tutti, numerosissimi, scout che ci hanno sommerso di commenti e mail in questi giorni.
Vogliamo ringraziare anche:
- Padre Pino Graziano che ci manifesta la sua solidarietà con la sua presenza.
-alcuni amici di FB messinesi che oggi non sono qui ma hanno deciso di andare in giro con la matita sull’orecchio per esserci vicini con il cuore.
Ringraziamo anche i blog: misilmeri news, marineoweblog, piazza marineo, agora ciminna, Medeu.it, emirosparlante, Bolognettanews, che hanno parlato di noi dando voce alle nostre azioni.
Ringraziamo ovviamente, tutti i singoli cittadini, bolognettesi e non, presenti e non presenti, che ci hanno manifestato la loro vicinanza e la loro amicizia.
La vostra presenza ci incoraggia e ci onora. Ci fa capire che non siamo soli, e non è affatto poco!

Grazie!
Siamo partiti qualche mese fa con un progetto e un impegno che reputavamo semplice e doveroso: comunicare, al di fuori di ogni schieramento, l’attaccamento a quei valori che spesso nelle campagne elettorali vengono sottaciuti per interesse e che vengono messi da parte per dar spazio ad accuse superficiali di basso livello.
Noi ci abbiamo creduto e abbiamo voluto cominciare affiggendo, utilizzando l’effetto sorpresa, sulle porte di ogni famiglia quella frase che Paolo Borsellino ci ha lasciato come impegno e come monito. Sul volantino vi era scritto:
"La rivoluzione si fa nelle piazze con il popolo, ma il cambiamento si fa dentro la cabina elettorale con la matita in mano. Quella matita, più forte di qualsiasi arma, più pericolosa di una lupara e più affilata di un coltello".
La reazione scomposta di alcuni e l’euforico appoggio incondizionato di altri, ci hanno subito fatto capire che quelle semplici parole avevano acquistato un peso nuovo, più forte. E siamo davvero orgogliosi di essere stati gli amplificatori di questo messaggio semplice, vero: che, chissà perché, a qualcuno, ha dato fastidio.
In un secondo momento abbiamo voluto ribadire, a chi per scherzo ci prendeva in giro inventandosi una “rivoluzione delle gomme”, che la matita copiativa che serve per votare è indelebile e non può essere cancellata. Così come non può essere cancellata l’opinione libera e sacrosanta dei cittadini quando vogliono manifestare il loro pensiero.
In un terzo momento, sfidando anche gli eventi atmosferici, abbiamo voluto gridare la nostra opposizione al voto di parentela. Le sagome che molti di voi hanno visto appese dappertutto (e che qualche candidato ha preso a calci) ponevano delle domande simpatiche ma serie. In un momento come questo, durante il quale la politica si fa a “pacchetti di parentela”, abbiamo voluto gettare un sasso in quest’acqua torbida cercando di scuotere le coscienze alimentando domande per noi ovvie: che senso ha votare un parente solo perché è parente?
Queste action, a quanto pare, hanno centrato il punto: che non riguarda i semplici schieramenti di lista, ma l’approccio che candidati ed elettori dovrebbero avere davanti alle elezioni comunali.
Troppo spesso ci lamentiamo per le cose che non vanno, per spese che riteniamo assurde, per evidenti speculazioni e favoritismi. Ma tocca a noi far capire a coloro che vogliono rappresentarci, che il nostro voto è e sarà sempre indirizzato verso le persone che possano darci un certificato di onestà vera non soltanto a parole, ma con i fatti concreti.
Ci siamo resi conto che per la prima volta questi temi sono stati affrontati in campagna elettorale e possiamo ben dire che il merito è anche nostro.
Non possiamo tollerare che nel 2012 c’è gente che ancora si fa pilotare, che svende il suo voto, che sta zitta davanti alle minacce che, purtroppo non sono poche. Non sono poche.
Come sapete, anche noi siamo stati contattati con la malriuscita volontà di metterci paura e fermarci.
Ma noi siamo fin troppo fortunati e la partecipazione di oggi ne è la prova. Siamo fortunati perché sappiamo che non siamo affatto soli.
Ma consentiteci di pensare a tutti coloro che sono stati contattati e minacciati e non hanno avuto il coraggio di denunciare perché si sono sentiti soli.
Il percorso che va dalla propria casa alla caserma per la denuncia è una strada sofferta. Tanti sono i dubbi, le paure e le domande. Ma se è in noi la certezza di non essere da soli, allora si trova il coraggio per denunciare, per dire “no”, per metterci ancora la faccia.
Vogliamo dirlo a tutti coloro che, pur manifestando solidarietà, hanno consigliato di non fare “scrusciu”. Perché, dicono, che non c’è più speranza, che la gente non cambierà mai e che è meglio farci i fatti nostri. Questi pensieri, che a nostro avviso offendono chi ha speso la vita affinché qualcosa possa cambiare, non ci appartengono.
Il cittadino non deve avere paura, ha il diritto di essere sostenuto e protetto dalla società e dalle forze dell’ordine, che devono dimostrarsi sempre più vicini ai cittadini con atteggiamenti di vicinanza non solo formali.
Vogliamo dire inoltre a tutti coloro che si sono candidati in passato, a quelli che si candidano oggi e a quelli che si candideranno in futuro: non vi vergognate?
Non vi vergognate quando, per la vostra sete di vittoria, tollerate o peggio ancora vi accordate con coloro che sviliscono la dignità delle persone?
Come fate a stare tranquilli, pensando a vantaggi, numeri, voti, famiglie e calcoli di probabilità, quando i vostri fratelli e le vostre sorelle vengono minacciati, zittiti, impauriti?
Non vi vergognate quando vedete costretti i vostri concittadini a fare i conti con le telefonate anonime, con gli atti intimidatori, con la paura?
Cari amministratori, passati, presenti e futuri,
Noi non ci aspettiamo eroi. E non vogliamo soltanto belle parole di distanza.
Vogliamo gente chiara, che sappia dimostrare con fatti concreti la loro presunzione di essere onesti e leali. A partire dalla scelta dei candidati, dei collaboratori, degli amici, dei sostenitori.
Mettetevi in testa che le generazioni cambiano e che i giovani non si lasceranno più manipolare a vostro piacimento.
Accettatelo e comportatevi di conseguenza.
Abituatevi a sentire le critiche senza scomporvi più di tanto, ricordatevi che quando amministrate siete al servizio dei cittadini e non i podestà. E quando un cittadino si lamenta e protesta considerate che è lui il vostro datore di lavoro e voi i dipendenti.
Non abbiate paura della rete, dei social network, della libertà massima di espressione di tutti, perché non è più il tempo delle azioni nascoste e mute.Invece di impegnarvi ad accusare chi vi critica, siate più attenti a non fare cose delle quali potreste vergognarvi.
A tutti noi elettori spetta il compito più importante che non è solo votare, ma anche pretendere dai nostri candidati di riferimento, garanzie di onestà e di lealtà. Facciamo sentire loro quanto ci teniamo. Quanto importante è per noi l’espressione del nostro voto che deve essere, necessariamente, libero, incondizionato e di coscienza!
Il gruppo spontaneo "la rivoluzione delle matite” è nato in funzione di queste elezioni amministrative e concluderà il suo impegno a elezioni finite, così come era stato previsto fin dall’inizio.
Ma ormai il dado è tratto e questa corsa che ci vede impegnati ad interessarci e ad essere cittadini attivi non morirà di certo.
Troveremo, insieme ad altra gente di buona volontà, strade nuove per continuare ad essere presenti, per interessarci, per controllare che i nostri amministratori non abusino del loro potere.
Saremo sempre pronti a fare “scrusciu”, per il bene del nostro paese, per i valori nei quali crediamo, per la gente che amiamo.
Rivisitando un’altra frase di Paolo Borsellino vogliamo dire:
Perchè il vero amore consiste nell’amare ciò che non ci piace per poterlo cambiare.”Qui accanto a me ci sono tutti quelli che hanno collaborato, riscoprendo la bellezza della condivisione e della partecipazione, con il loro lavoro manuale e di pensiero, sporcandosi le mani, ritagliando, scrivendo, sfidando le intemperie, e facendo le ore piccole per realizzare questo progetto.
Grazie di cuore da tutti i membri della rivoluzione delle matite!



24/04/12

SABATO 21 APRILE 2012 ...ORE 21,00

Ieri sera, in presenza dell'83,98 per cento della popolaIone Bolognettese, in piazza Giovanni Paolo, il sindaco ha salutato la popolazione, la folla in delirio... Ho visto gente piangere...si...ma per la vergogna !!!!!!!!!1

18/04/12

BUON COMPLEANNO

ALLA MIA PICCOLA "NIPOTINA" ALICIA 1.000.000.000.000.000. DI BACI PER IL SUO COMPLEANNO. BUONA GIORNATA...CON TANTO AMORE !!!!!!!!

12/04/12

ACCADDE...OGGI

Addì 12 aprile 1638 - Fu portato in Palermo carcerato Francesco Capizzi, detto Baturi, bandito famoso per tutto il regno. E doppo fù appiccato.  (Zamparrone - Diario)

09/04/12

MARTEDI' 1 MAGGIO 2012 - OPEN TRIP FEST A BOLOGNETTA

Martedì 1 maggio, dalle ore 12, al parco Robinson di Bolognetta prenderà vita l'Opera trip est, con musica, buona carne e tanto divertimento.
In occasione di una ricorrenza importante come la festa dei lavoratori, si trova sempre lo spazio per organizzare un evento come questo, con concerti dal vivo, dj set, performance artistiche e tanto altro. Previsto "pistìo low cost", salsiccia, birra e vino. Per vedere esattamente dove si trova il parco Robinson cliccate qui. Per maggiori informazioni contattate gli organizzatori attraverso la pagina Facebook dell'evento.







DETTO SICILIANO...

Amuri, prinizza e dinari...su tri cosi chi 'un si ponnu ammucciari.

03/04/12

ACCADDE ...OGGI

SPETTACOLO DEL SANT'UFFICIO  --  A 3 Aprile 1737, si fece spettacolo del Sant'Ufficio nella Chiesa di S. Domenico; uscirono processati 18 fra uomini  e donne. Dal Diario del Mongitore.


UNA LIEVE SCOSSA DI TERRA -  Addì 3 Apile 1755, sabato - Si fece sentire in Palermo una lieve scossa di terra, senza menomo danno, circa le ore 23,30. Dal Diario di Villabianca

28/03/12

REGALO DI GIOVANNA LA LICATA

Grazie Giòòò l'ho gradito molto...perchè so che l'hai fatto con il cuore...BACIONE

25/03/12

ACCADDE ...OGGI

La "sciarra" con gli Spagnoli. - A 25 di marzo 1572, ad ore due di notte successe una gran sciarra tra i Spagnoli e i cittadini e vi sopraggiunse il capitano della città ed il Principe Presidente. E si passaro molto male li Spagnoli; per detta causa ne foro mandati in galera e molti martoriati per castigo. E perchè fu di notte, non si sapia cui avesse fatto più danno, l'Altezza del Sig. D. Giovanni d'Austria fece che si giocassero alli dadi della riffa (a sorte), e cui avesse peggio punto fosse condannato.       Patuta e Palmerino  (Diario)

DETTO SICILIANO...

Pri la Santa Nunziata, nasci l'erva chi 'un è nata

PER IL MIO COMPLEANNO..


SIETE TUTTI INVITATI A PRANZO...

20/03/12

ACCADDE... OGGI

IL COLTELLO SENZA PATENTE - A 20 marzo 1747, dopo pranzo, fu frustato un villano per aver portato il coltello senza patente e fu mandato per tre anni in galera. Ed anco l'istessa pena fu eseguita nella persona di un altro, la mattina del 21 suddetto. 

MORIR VIDESI SOTTO LE FORCHE - A 20 marzo 1766 giovedì morir videsi sotto le forche un reo d'omicidio, chiamato Saverio... oriundo delle Furie di Messina, condannatovi dalla Gran Corte Criminale. E Lancillotto Castello, principe di Torremuzza, lo confortò come capo dei Bianchi. 
dal Diario di Villabianca                                                                                                                                

18/03/12

DETTO SICILIANO

Figghi nichi guai nichi
Figghi ranni guai ranni
Figghi maritati guai raddoppiati.

11/03/12

OGGI SULLE MADONIE

TRA PETRALIA SOPRANA...PETRALIA SOTTANA...PARCO DELLE MADONIE...VERAMENTE NON HO CAPITO NIENTE...MA IMPORTANTE ERA TRASCORRERE UNA GIORNATA DIVERSA







10/03/12

ACCADDE...OGGI

DIARIO PALERMITANO  ... A 10 marzo 1612, sabato mattina. -  Nella Loggia, innanzi che aggiornasse, fu preso un mariuolo, che scassava una bottega di panni. Portato innanzi Sua Eccellenza, chiamao altri tre compagni, che subito furon presi. A tutti e quattro,  in mezzo la Loggia,  gli furon levate le orecchie ed andaaro in galera a vita.


                                                                                                                       


                                                                   

02/03/12

DETTO SICILIANO

    Cù porta la mugghiera ad ogni festa e 'u cavaddu a biviri in ogni funtana, a la fini avi 'u cavaddu malatu e a mugghieri buttana .