09/05/13

PER NON DIMENTICARE...

L'ultima lettera di Aldo Moro, ucciso il 9 maggio di 35 anni fa. Non parole di odio, né di rabbia. E nell'ultima frase, la speranza. Quella domanda che rende il testamento d'amore di Moro poesia: «Bacia e carezza per me tutti, volto per volto, occhi per occhi, capelli per capelli. A ciascuno una mia immensa tenerezza che passa per le tue mani. Sii forte, mia dolcissima, in questa prova assurda e incomprensibile. Sono le vie del Signore. Vorrei capire, con i miei piccoli occhi mortali come ci si vedrà dopo. Se ci fosse luce, sarebbe bellissimo».

PER NON DIMENTICARE...


01/05/13

1 MAGGIO...PER NON DIMENTICARE

1 maggio 1947. A Portella della Ginestra, nel giorno della Festa del Lavoro, 11 persone innocenti (Margherita Clesceri, Giorgio Cusenza, Giovanni Megna, Francesco Vicari, Vito Allotta, Serafino Lascari, Filippo Di Salvo, Giuseppe Di Maggio, Castrense Intravaia, Giovanni Grifò e Vincenza La Fata), vennero trucidate mentre manifestavano contro il latifondismo e a favore dell’occupazione delle terre incolte.

Non "festeggiare" significa dimenticare chi è morto in quella strage, sulla quale ancora non è stata fatta piena luce: braccianti, agricoli inermi, che lottavano per la terra, il lavoro e i diritti, colpiti perchè pretendevano i loro diritti.