12/03/11

VERGOGNATEVI



sabato 12 marzo 2011



Secondo il codice penale per “concussione” si intende un reato contro la pubblica amministrazione commesso da un pubblico ufficiale o un incaricato di pubblico servizio. L’elemento oggettivo del reato, cioè il comportamento incriminato, consiste nel farsi dare o nel farsi promettere denaro o altro vantaggio, anche non patrimoniale, abusando della propria posizione. E’ questa l’accusa scattata nei confronti del deputato regionale del Pd, Gaspare Vitrano, arrestato ieri dalla Polizia e trovato in possesso di 10 mila euro che gli sarebbero stati consegnati da un imprenditore.



Diecimila euro… ma quanto guadagna un parlamentare regionale? Abbiamo provato a fare un po’ di conti in tasca ai 90 inquilini di Sala d’Ercole.



La principale voce delle competenze che spettano al un parlamentare regionale è l’indennità, ovvero lo “stipendio”. A questo si devono sommare la diaria e i rimborsi delle spese sostenute per lo svolgimento del mandato parlamentare, le spese accessorie di viaggio e quelle telefoniche.



“L’indennità prevista – recita un documento pubblicato sul sito dell’Ars – è determinata dalla legge regionale 44 del 30 dicembre 1965 in misura pari al trattamento previsto dalla legge 1261 del 31 ottobre 1965 per i parlamentari nazionali. La determinazione dell’importo è rimessa al Consiglio di Presidenza dell’Ars. L’importo mensile spettante dall’1 gennaio 2011 è pari a 5.390,58 euro al netto della ritenuta fiscale, nonché delle quote contributive per l’assegno vitalizio”.



A titolo di rimborso delle spese di soggiorno a Palermo, è prevista una diaria di 3.500 euro mensili (fino al 31 dicembre 2010 era pari a 4.003,11). Somma ridotta di circa 200 euro “per ogni giorno in cui il deputato non partecipa alle attività parlamentari nelle sedute in cui si svolgono votazioni su testi legislativi o su atti di indirizzo politico iscritti all’ordine del giorno”.



Per le spese sostenute per le attività e i compiti connessi con lo svolgimento del mandato parlamentare non viene erogato alcun rimborso al singolo deputato perché il denaro è corrisposto all’intero gruppo di appartenenza. Per il triennio 2011 – 2013 l’importo mensile è di 4.178,36 euro.



A queste cifre di devono aggiungere le spese di trasporto e viaggio che sono calcolate su base annua e in modo forfetario (per il trasporto ferroviario, aereo e marittimo è previsto un rimborso spese forfetario annuo di 10.095,84 euro. Inoltre è prevista un’indennità di trasporto su gomma per le spese sostenute per raggiungere la sede dell’Assemblea di 13.293 euro annuo per il deputato che debba percorrere una distanza massima di 100 Km. La cifra sale a 15.979,00 se la distanza da percorrere è superiore a 100 km. Per i deputati residenti a Palermo tale rimborso è corrisposto nella misura di 6.646).



Mamma Ars provvede anche alle spese telefoniche con 4.150 euro all’anno. Nel caso specifico di Gaspare Vitrano poi c’e’ un bonus di 3.316 euro mensili per la qualifica di deputato segretario.



Facendo qualche conto si arriva a una base di 12.206 euro mensili, ai quali si devono aggiungere le quote parte dei rimborsi calcolati su base annua. Cifra finale? Oltre tredicimila euro al mese.

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